Come leggere le etichette degli elettrodomestici


Su ogni elettrodomestico c'è un'etichetta che consente di valutare meglio le caratteristiche del prodotto. La più importante è la classe energetica, indicata con la piramide che va dal verde a rosso, seguono le informazioni di base, nome e marchio del fornitore ed il modello dell’apparecchio, poi scendendo la piramide energetica e infine il consumo annuo.

Sono informazioni fondamentali perché consentono di confrontare, oltre al prezzo, anche l'impatto sulla bolletta energetica, spesso infatti conviene acquistare prodotti leggermente più costosi ma che, fin dai primi anni di uso, consentono di risparmiare sul costo.

Gli altri riquadri variano per ogni tipologia di elettrodomestico e riguardano caratteristiche tecniche, volume e capacità di carico, e prestazioni funzionali come l’efficienza di centrifugazione o di asciugatura. Eccone alcuni:

Televisore:
- il primo riquadro sulla sinistra, se presente, indica che la tv dispone di un interruttore ecologico (non dimentichiamoci che lo stand-by consuma corrente);
-  il consumo energetico quando è acceso espresso in Watt per sapere quanto spenderemo ogni volta che accenderemo la tv;
- il consumo annuo di energia quando è acceso espresso in kWh/anno per sapere quanto spenderemo in un anno;
- la diagonale dello schermo visibile sia in centimetri che in pollici per capire bene se la grandezza del televisore è effettivamente quella dichiarata

Lavatrici:
- il consumo annuo ponderato di acqua (AWC) espresso in litri/anno;
- la capacità nominale, espressa in kg, per il programma standard a pieno carico per tessuti di cotone a 60 °C o a 40 °C, a seconda di quale valore sia inferiore;
- la classe di efficienza della centrifuga, molto importante dato che uno dei consumi maggiori è proprio in questa fase (oltre a quella in cui viene scaldata l’acqua, ecco perché è consigliabile lavare alle basse temperature)
- le emissioni di rumore aereo durante le fasi di lavaggio e centrifuga per il programma standard per tessuti di cotone a 60 °C a pieno carico.
- Dato che tutte le lavatrici con una capacità superiore ai 3kg devono necessariamente riportare un'efficacia di lavaggio in classe A, le nuove etichette non riporteranno più l'indicazione dell'efficacia di lavaggio.

Lavastoviglie:
- il consumo annuo di acqua (AWC) espressa in litri/anno;
- la classe di efficienza di asciugatura;
- le emissioni di rumore aereo espresso in decibel che se troppo alta può disturbare;
- dato che tutte le lavastoviglie devono avere una performance di lavaggio in classe A, nelle nuove etichette non è più prevista l'indicazione dell'efficacia di lavaggio;

Frigoriferi e congelatori:
- la somma del volume utile di tutti gli scomparti senza stelle (ossia con temperatura di funzionamento maggiore di – 6 °C);
- la somma del volume utile di tutti gli scomparti per la conservazione di alimenti congelati (ossia con temperatura di funzionamento uguale o inferiore a – 6 °C);
- le emissioni di rumore aereo espressa in decibel.


fonte: Today.it e Altroconsumo.it