L'Italia si prepara ad un'altra rivoluzione relativa al Digitale Terrestre, nei prossimi anni verrà infatti progressivamente abbandonato lo standard DVB-T e introdotto il nuovo DVB-T2.
A partire dall'1 luglio 2016 i rivenditori non potranno più acquistare dai loro fornitori televisori e decoder basati sulla vecchia tecnologia e cinque mesi dopo, cioè dall’1 gennaio 2017, non potranno più essere venduti i prodotti con il vecchio sistema.
La scelta nasce dalla volontà di migliorare la qualità di visione dell’alta definizione e consentire la ricezione di un maggior numero di canali.
In ogni caso non sarà comunque necessario sostituire i vecchi televisori, che continueranno ad essere supportati almeno fino al 2022.
A partire dall'1 luglio 2016 i rivenditori non potranno più acquistare dai loro fornitori televisori e decoder basati sulla vecchia tecnologia e cinque mesi dopo, cioè dall’1 gennaio 2017, non potranno più essere venduti i prodotti con il vecchio sistema.
La scelta nasce dalla volontà di migliorare la qualità di visione dell’alta definizione e consentire la ricezione di un maggior numero di canali.
In ogni caso non sarà comunque necessario sostituire i vecchi televisori, che continueranno ad essere supportati almeno fino al 2022.